Si fa riferimento all'argomento in oggetto ed alla sollecitazione avanzata dal Sindaco del Comune di Teramo nel corso della riunione di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, svoltasi presso questa Prefettura ieri 10 marzo, relativa alle attività di ristorazione e bar.
Al riguardo si segnala all'attenzione delle SS.LL. che sul sito online della Presidenza del Consiglio dei Ministri (www.governo.it) è stata creata un'apposita sezione, accessibile direttamente dalla home page del sito, nella quale sono contenute le risposte alle domande più frequenti sulle misure adottate dal Governo con il provvedimento in argomento (Frequently Asked Question — F.A.Q.).
In relazione al citato quesito si informa che sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri è indicato che: "E' consentita l'attività di ristorazione e bar dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo del gestore di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione. Il limite orario dalle 6.00 alle 18.00 è riferito allapertura al pubblico.
L'attività può comunque proseguire negli orari di chiusura al pubblico mediante consegne a domicilio. Sarà cura di chi organizza l'attività di consegna a domicilio — lo stesso esercente ovvero una cosiddetta piattaforma - evitare che il momento della consegna preveda contatti personali". Sull'argomento anche il Capo di Gabinetto del Ministro dell'Interno ha fornito, con apposita circolare, analoga interpretazione del disposto normativa, specificando che "il limite orario dalle 6.00 alle 18.00 in cui sono consentite le attività di ristorazione e bar è riferito solo all'apertura al pubblico. L'attività potrà comunque proseguire negli orari di chiusura al pubblico mediante consegne a domicilio, da effettuarsi secondo modalità che non prevedano contatti personali".
In allegato il documento completo
Utilità